Tutto bene oggi

Tutto bene oggi.

tutto bene, meno male.
spessissimo alla domanda come va? ci sentiamo rispondere tutto bene, grazie.
Il che può in realtà dire molte cose, tutto bene veramente (e ce lo auguriamo),
niente di nuovo - come sempre,
non ho tempo per fermarmi e quindi taglio corto,
gran casino a casa ma comunque tutto bene.
L'ultima a me capita spesso, un po' perchè il tutto bene rassicura e non richiede ulteriori spiegazioni, un po' perchè a fronte di pesantezze e conflittualità tutto bene mi sembra uno spazio di normalità, quasi riparatore, un po' perchè forse sono abituata e tutto bene è una sorta di automatismo.
In più il tutto bene corrisponde ad una specie di aspettativa da parte di chi fa la domanda, spesso facciamo la domanda ma non ascoltiamo o aspettiamo la risposta.
Ci aspettiamo un tutto bene di circostanza, di buon vicinato,
un modo per interessarsi ma con moderazione, molta moderazione.

Tutto bene, dunque, può essere utilizzato con diverse funzioni.

La cosa simpatica è quando al posto di tutto bene diciamo benissimo, splendido.
Tutto ciò che ha a che fare con un superlativo, con un guizzo di vivacità rompe il sistema di attese e di pleonastica.
Come tutto benissimo?
ma sei sicura?
aleeeeee..... addirittura!
Benissimo utilizzatelo con parsimonia perchè il superlativo mette una distanza tra la vostra felicità e la mediocrità del tutto bene, molto più inflazionato e in quanto tale sopportabile.
Provateci!

Benissimo può addirittura smuovere note di invidia,
shhhhh lo dico piano ma io ne sono veramente convinta.
Quello che ha a che fare con emozioni forti, che sentiamo con vibrazioni, con un coinvolgimento pieno viene guardato con sospetto. E' la logica della moderazione che è molto più radicata nel pensare comune di quanto pensiamo. E' il divertirsi ma non troppo, sudare poco, correre piano, mantenere un decoro.
Ma l'educazione è vita è pienezza è energia è ottimismo è speranza è futuro, investimento.
Tutti termini che fanno rima con superlativi e alterazioni,
la gioia in effetti  molto spesso altera il nostro sentire.

Torniamo a noi, non ci siamo allontanati molto; tutto bene oggi,  è una delle locuzioni più utilizzate nei servizi educativi,
nel momento del saluto a fine giornata è molto facile sentire dire "Tutto bene oggi, ci vediamo domani". Il che è assolutamente rinfrancante perchè significa che tutto è andato liscio.......

ma poi cosa significa davvero? 
tutto bene è un'aforisma molto utilizzato, si consegna a questa espressione il saluto, l'arrivederci, l'ultima immagine e l'ultimo eco che rimane nella memoria di una giornata intera vissuta. Rassicurante di sicuro,
sintetico senza dubbio,
performante certo che sì,
congedante   sì sì sì.

E su questo aspetto vorrei soffermarmi. Tutto bene oggi può rappresentare anche un modo per chiudere la conversazione anzichè aprirla: davanti a questa frase cos'altro dire?
da dove partire a fare domande?
cosa chiedere? e poi si può chiedere?
se è tutto bene è tutto bene. What else?

E così come genitore si prende figlia, figlio o figli e si torna a casa con un bel tutto bene, quel tutto bene che si condividerà a casa.

tutto bene richiede un grande atto di fiducia.
Quel tutto bene deve bastare oggi, poi magari anche domani e dopodomani dove ci si sentirà dire tutto a posto.
si lo so, abbiamo la documentazione a parete che racconta i percorsi ( non sempre, non dappertutto, a volte datata a volte improbabile), abbiamo il diario di bordo o diario giornaliero dove si segna quello che si è fatto. della serie oggi abbiamo fatto la pasta di sale, abbiamo festeggiato il compleanno di ...., abbiamo giocato con le foglie....
Titoli, che di nuovo racchiudono un mondo di significati e che lasciano scivolare nel tempo del non dichiarato, del non raccontato, del dato per scontato tutto ciò che è accaduto e che non è stato condiviso.
Regola della comunicazione che tutti quanti sappiamo: ciò che non è visibile non esiste.
Per visibile intendo sì visibile agli occhi ma anche alla mente quindi parole, immagini, fotografie, video, oggetti, aneddoti, tutto ciò che può aiutare a dare spessore e venature al tutto bene oggi.

Tutto bene oggi molto spesso liquida ma abbiamo al responsabilità di tenere agganciato, di creare legami, di offrire occasioni per immaginare e non liquidare.

di nuovo lo so, stiamo pensando che al momento della consegna e del saluto si è in pochi come adulti il tempo scappa, le famiglie vanno di fretta;  ma possiamo trovare mille strategie e mille modi per far sì che da luogo di transito anche lo spazio del saluto possa divenire luogo di incontro e di rifornimento.
Possiamo "offrire un ristoro" a chi, per tutto quel tempo, è stato lontano, un ristoro per rifocillare mente e cuore coltivando gratitudine per il luoghi educativi che con grande generosità e professionalità non sono avari di esperienze  ma scelgono una parola, un fotogramma, una pillola narrativa da restituire alle famiglie in modo tale da andare a riempire quel tutto bene altrimenti drammaticamente vuoto e incapace di sostenersi nel tempo.
Non tutti i giorni sarà possibile ma già contemplare il fatto che sia possibile, in qualche momento, in qualche tempo, è uno spostamento, un grande movimento.

"il possibile è il limite mobile di ciò che uno è disposto ad ammettere" ci dice Erri de Luca e noi possiamo considerare il possibile come il limite mobile di ciò che uno è disposto a concedere, a fare, a restituire, a condividere.

allora forse potrebbe essere: tutto bene oggi ma questo lo immagini,
vorrei però raccontarti anche che..........................
ci tengo proprio perchè altrimenti forse queste cose  non potresti mai conoscerle.

E' un primo gigantesco passo verso la parola preziosa,
che non può più attendere, che deve essere detta perchè ha molto da dire dell'esperienza educativa.

Il rapporto tra quel che vediamo e quel che sappiamo non è mai del tutto stabile. 
Ogni sera vediamo tramontare il sole.
Sappiamo che è la Terra a ruotare 
nel senso opposto al moto apparente.
Eppure la conoscenza. la spiegazione, non è mai del tutto adeguata a quello spettacolo. 
John Berger


foto tratta dalle scuole dell'infanzia dell'Azienda Speciale Servizi Infanzia e Famiglia G.B. Chimelli, Pergine Valsugana (TN)

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